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Collezione Pompei
Tempio di Apollo
Il sito archeologico degli scavi di Pompei, non lontano dalla costa del Golfo di Napoli, è diventato patrimonio dell’Umanità dal 1997. Pompei, un tempo fiorente città romana, fu ricoperta per circa sei metri di cenere e lapilli dall’eruzione del Vesuvio del 79 a.C.
Il Tempio di Apollo è annoverato tra i principali centri religiosi di Pompei e tra gli edifici più antichi della città. Fu sepolto dall’eruzione del Vesuvio del ’79 d. C. Vi si accede dalla Via Marina.
Curiosità
È circondato da un peristilio con 48 imponenti colonne in tufo di ordine corinzio con piedistalli per le statue degli dei: la più importante è quella in bronzo di Apollo Arciere, di fronte a quella di Diana Saettante.
Gli originali sono al Museo Archeologico di Napoli.
Il tempio vero e proprio, all’interno, contiene la cella, la dimora del Dio dove si trova l’omphalos, simbolo dell’ombelico del mondo venerato a Delfi nel santuario di Apollo. Il culto di Apollo venne introdotto dalla colonia greca Cumae famosa per il suo oracolo. Era il culto più diffuso ma durante l’epoca augustea perse prestigio a favore del culto di Giove.
