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Collezione Ercolano
Panoramica incrocio Cardo Decumano
Ercolano si trovava alle pendici del Vesuvio e fu seppellita da 30 metri di lava lapilli e fango nell’eruzione del 79 d.C.
Gli scavi iniziarono nel 700 e sono ancora in corso. La carbonizzazione ha permesso di ritrovare intatte molte strutture delle case e anche oggetti.
Si può percorrere il Decumano Massimo che era una strada pedonale interdetta al pubblico occupata dai mercanti con le loro botteghe e merci. Si possono vedere ancora il portico a colonne con gli elementi lignei ancora intatti.
Curiosità
Ercolano, antica città romana che si trovava alle pendici del Vesuvio fu ricoperta da circa 30 metri di lava dall’eruzione del ’79 d.C. che ha carbonizzato tutto. La città seguiva la tipica struttura urbanistica dall’architetto greco Ippodamo da Mileto. Era fondata su strade disposte in reticolato con due assi perpendicolari: il Cardo (nord-sud) e il Decumano (est-ovest). La città assumeva una forma a scacchiera con degli isolati rettangolari in cui disponevano le case.
