Collezione Ercolano
Casa del Rilievo di Telefo
Ercolano si trovava alle pendici del Vesuvio e fu seppellita da 30 metri di lava lapilli e fango nell’eruzione del ’79 d.C. Gli scavi iniziarono nel 700 e sono ancora in corso. La carbonizzazione ha permesso di ritrovare intatte molte strutture delle case e anche oggetti.
Questa casa, forse di villeggiatura, dello stesso proprietario della casa delle Gemma, Marco Nonio Balbo, è la seconda più grande di Ercolano e ha un accesso privato alle Terme suburbane.
Curiosità
Tra le colonne sono stati rinvenuti otto “oscilla”, dischi in marmo con scene dionisiache. All’interno della diaeta (stanza privata per ricevere amici o conversare) è stato trovato un altorilievo con il mito di Telefo. Contiene diversi mosaici e statue di scuola neoattica. La diaeta e l’oecus sono rivestiti di marmo e hanno vista sul mare.
L’altorilievo mostra Achille mentre cura la ferita di Telefo. Telefo, figlio di Eracle, Re della Misia, combatté contro Achille che lo ferì ad una coscia. Il mito dice che Telefo prese in ostaggio il piccolo Oreste, figlio di Agamennone e minacciò Achille di non restituirlo se egli stesso non gli avesse curato la brutta ferita.